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La SS-Division Wiking nel Caucaso: 1942-1943
Paperback

La SS-Division Wiking nel Caucaso: 1942-1943

$62.99
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This title is printed to order. This book may have been self-published. If so, we cannot guarantee the quality of the content. In the main most books will have gone through the editing process however some may not. We therefore suggest that you be aware of this before ordering this book. If in doubt check either the author or publisher’s details as we are unable to accept any returns unless they are faulty. Please contact us if you have any questions.

Nell'estate del 1942, le forze tedesche ritornarono ad attaccare sul fronte dell'Est, questa volta
concentrandosi esclusivamente nel settore meridionale, con l'obiettivo di conquistare Stalingrado e
il Caucaso. La scelta di attaccare in quella regione, fu dettata soprattutto dall'esigenza di prendere
il controllo dei ricchi giacimenti petroliferi del Caucaso, per poter avere riserve di carburante
sufficienti per combattere una guerra, diventata ormai mondiale. La divisione Wiking, dopo essere
stata impegnata nella riconquista di Rostov, penetro profondamente nelle regioni caucasiche,

superando i numerosi corsi d'acqua che attraversavano quelle terre, affrontando mille insidie e
mille combattimenti, contro un nemico sempre piu agguerrito, coriaceo e soprattutto inafferrabile.
Nel corso di questa nuova campagna, mancarono infatti le grandi manovre di annientamento delle
forze sovietiche, che avevano caratterizzato la campagna estiva del 1941. Questa volta, i comandi e
i soldati sovietici impararono a ripiegare e a raggruppare le loro forze per poi lanciare feroci
contrattacchi, unendo al coraggio anche l'astuzia. Malgrado tutto, i reparti SS riuscirono ad
arrivare fino alle lontane regioni asiatiche, minacciando di giungere fino alle coste del Mar Caspio.
Le condizioni del terreno, la forte resistenza del nemico, i problemi logistici e le pesanti perdite,

frenarono le sue ambizioni e quelle di tutte le forze tedesche. Con l'aggravarsi della situazione sul
fronte di Stalingrado, le forze tedesche nel Caucaso, furono costrette a ripiegare rapidamente per
evitare di finire intrappolate a loro volta e fu proprio la stoica resistenza dei reparti tedeschi di von
Paulus, a salvarle, dandogli il tempo di ritirarsi verso nord e ritornare sulle posizioni occupate
l'anno precedente. La divisione Wiking fu impegnata in una terribile ritirata d'inverno,

caratterizzata da durissimi combattimenti contro il nemico e contro il freddo glaciale, lamentando
ulteriori pesanti perdite, riuscendo a ritirare i superstiti di quella terribile avventura oltre il fiume
Mius. Come per tutti gli altri numeri di Fronti di Guerra, la cronologia degli eventi e raccontata
attraverso le testimonianze dei diretti protagonisti, i rapporti di guerra del periodo, i documenti
originali, il tutto accompagnato come sempre da un eccezionale corredo iconografico, mappe,

documenti e immagini, provenienti dagli archivi militari di tutto il mondo e dalle principali
collezioni private, per rendere ancora piu avvincente la trattazione degli argomenti. Sperando di
aver realizzato un buon lavoro, colgo l'occasione per ringraziare tutti gli amici e i collaboratori che
hanno contribuito alla realizzazione di questo nuovo numero di Fronti di Guerra e invito tutti a
segnalare eventuali aggiunte o correzioni.

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Format
Paperback
Publisher
Soldiershop
Date
27 November 2018
Pages
140
ISBN
9788893273985

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Nell'estate del 1942, le forze tedesche ritornarono ad attaccare sul fronte dell'Est, questa volta
concentrandosi esclusivamente nel settore meridionale, con l'obiettivo di conquistare Stalingrado e
il Caucaso. La scelta di attaccare in quella regione, fu dettata soprattutto dall'esigenza di prendere
il controllo dei ricchi giacimenti petroliferi del Caucaso, per poter avere riserve di carburante
sufficienti per combattere una guerra, diventata ormai mondiale. La divisione Wiking, dopo essere
stata impegnata nella riconquista di Rostov, penetro profondamente nelle regioni caucasiche,

superando i numerosi corsi d'acqua che attraversavano quelle terre, affrontando mille insidie e
mille combattimenti, contro un nemico sempre piu agguerrito, coriaceo e soprattutto inafferrabile.
Nel corso di questa nuova campagna, mancarono infatti le grandi manovre di annientamento delle
forze sovietiche, che avevano caratterizzato la campagna estiva del 1941. Questa volta, i comandi e
i soldati sovietici impararono a ripiegare e a raggruppare le loro forze per poi lanciare feroci
contrattacchi, unendo al coraggio anche l'astuzia. Malgrado tutto, i reparti SS riuscirono ad
arrivare fino alle lontane regioni asiatiche, minacciando di giungere fino alle coste del Mar Caspio.
Le condizioni del terreno, la forte resistenza del nemico, i problemi logistici e le pesanti perdite,

frenarono le sue ambizioni e quelle di tutte le forze tedesche. Con l'aggravarsi della situazione sul
fronte di Stalingrado, le forze tedesche nel Caucaso, furono costrette a ripiegare rapidamente per
evitare di finire intrappolate a loro volta e fu proprio la stoica resistenza dei reparti tedeschi di von
Paulus, a salvarle, dandogli il tempo di ritirarsi verso nord e ritornare sulle posizioni occupate
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caratterizzata da durissimi combattimenti contro il nemico e contro il freddo glaciale, lamentando
ulteriori pesanti perdite, riuscendo a ritirare i superstiti di quella terribile avventura oltre il fiume
Mius. Come per tutti gli altri numeri di Fronti di Guerra, la cronologia degli eventi e raccontata
attraverso le testimonianze dei diretti protagonisti, i rapporti di guerra del periodo, i documenti
originali, il tutto accompagnato come sempre da un eccezionale corredo iconografico, mappe,

documenti e immagini, provenienti dagli archivi militari di tutto il mondo e dalle principali
collezioni private, per rendere ancora piu avvincente la trattazione degli argomenti. Sperando di
aver realizzato un buon lavoro, colgo l'occasione per ringraziare tutti gli amici e i collaboratori che
hanno contribuito alla realizzazione di questo nuovo numero di Fronti di Guerra e invito tutti a
segnalare eventuali aggiunte o correzioni.

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Date
27 November 2018
Pages
140
ISBN
9788893273985