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Vengono qui presi in considerazione diciotto oggetti in bronzo provenienti dal Museo Militare di Sana (Yemen), attualmente custoditi nel Laboratorio di Restauro del Dipartimento di Civilta e Forme del Sapere dell’ Universita di Pisa1. Si tratta di un corpus eterogeneo per tipologia, provenienza e cronologia, composto, oltre che da bronzetti figurati e incensieri, da uno specchio di ispirazione ellenistico-romana, da una spada dall’ elsa semilunata, da due iscrizioni (una placca rettangolare e una applique modanata) e tre oggetti di incerta funzione. Giunti in Italia nel luglio 2013 e in seguito restaurati nei laboratori dell’ Ateneo pisano, essi rientrano nell'ambito del progetto di Catalogazione e fruizione tramite supporto informatico di iscrizioni sudarabiche (CASIS), coordinato da Alessandra Avanzini2. Il progetto, oltre allo studio, alla catalogazione e alla pubblicazione on-line delle iscrizioni e delle collezioni di antichita sudarabiche custodite nel Museo Militare di Sana, alla formazione del personale di servizio e all’ allestimento del percorso espositivo e museale, ha previsto anche il restauro di alcuni oggetti in bronzo, tra cui i manufatti che qui si presentano. Le attivita di studio e ricerca hanno inoltre visto il sostegno del progetto Digital Archive for the Study of pre-Islamic Arabian Inscriptions (DASI), finanziato dalla UE con un ERC - advanced grant.
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Vengono qui presi in considerazione diciotto oggetti in bronzo provenienti dal Museo Militare di Sana (Yemen), attualmente custoditi nel Laboratorio di Restauro del Dipartimento di Civilta e Forme del Sapere dell’ Universita di Pisa1. Si tratta di un corpus eterogeneo per tipologia, provenienza e cronologia, composto, oltre che da bronzetti figurati e incensieri, da uno specchio di ispirazione ellenistico-romana, da una spada dall’ elsa semilunata, da due iscrizioni (una placca rettangolare e una applique modanata) e tre oggetti di incerta funzione. Giunti in Italia nel luglio 2013 e in seguito restaurati nei laboratori dell’ Ateneo pisano, essi rientrano nell'ambito del progetto di Catalogazione e fruizione tramite supporto informatico di iscrizioni sudarabiche (CASIS), coordinato da Alessandra Avanzini2. Il progetto, oltre allo studio, alla catalogazione e alla pubblicazione on-line delle iscrizioni e delle collezioni di antichita sudarabiche custodite nel Museo Militare di Sana, alla formazione del personale di servizio e all’ allestimento del percorso espositivo e museale, ha previsto anche il restauro di alcuni oggetti in bronzo, tra cui i manufatti che qui si presentano. Le attivita di studio e ricerca hanno inoltre visto il sostegno del progetto Digital Archive for the Study of pre-Islamic Arabian Inscriptions (DASI), finanziato dalla UE con un ERC - advanced grant.