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English summary: Domenico Mioni (1448-1508), known as Domenico da Tolmezzo, was the most important Renaissance sculptor from Friulia. This volume traces the artist’s career and works, understanding them in their historical context and their regional specificity, concentrating in particular on a wooden statue from 1495 held in San Giacomo Maggiore. Italian description: Domenico Mioni (1448-1508), detto Domenico da Tolmezzo, fu il piu importante scultore del Rinascimento friulano. Il volume ne ripercorre la carriera e ne esamina le opere in relazione al gusto del tempo e alla produzione dei suoi contemporanei. Il testo si concentra su una statua lignea di San Giacomo Maggiore realizzata intorno al 1495, recentemente restaurata e attribuita da Massimo Vezzosi all'artista friulano. L'opera testimonia, secondo lo studioso, il continuo tentativo da parte dell'artista di comprendere, da una parte, il proprio particolare universo culturale, e dall'altra aggiornarlo alle nuove istanze rinascimentali, riuscendo nel non facile compito di traghettare la scultura friulana dal mondo gotico a quello moderno.
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English summary: Domenico Mioni (1448-1508), known as Domenico da Tolmezzo, was the most important Renaissance sculptor from Friulia. This volume traces the artist’s career and works, understanding them in their historical context and their regional specificity, concentrating in particular on a wooden statue from 1495 held in San Giacomo Maggiore. Italian description: Domenico Mioni (1448-1508), detto Domenico da Tolmezzo, fu il piu importante scultore del Rinascimento friulano. Il volume ne ripercorre la carriera e ne esamina le opere in relazione al gusto del tempo e alla produzione dei suoi contemporanei. Il testo si concentra su una statua lignea di San Giacomo Maggiore realizzata intorno al 1495, recentemente restaurata e attribuita da Massimo Vezzosi all'artista friulano. L'opera testimonia, secondo lo studioso, il continuo tentativo da parte dell'artista di comprendere, da una parte, il proprio particolare universo culturale, e dall'altra aggiornarlo alle nuove istanze rinascimentali, riuscendo nel non facile compito di traghettare la scultura friulana dal mondo gotico a quello moderno.