Readings Newsletter
Become a Readings Member to make your shopping experience even easier.
Sign in or sign up for free!
You’re not far away from qualifying for FREE standard shipping within Australia
You’ve qualified for FREE standard shipping within Australia
The cart is loading…
This title is printed to order. This book may have been self-published. If so, we cannot guarantee the quality of the content. In the main most books will have gone through the editing process however some may not. We therefore suggest that you be aware of this before ordering this book. If in doubt check either the author or publisher’s details as we are unable to accept any returns unless they are faulty. Please contact us if you have any questions.
Quando riaprii gli occhi, mi accorsi che ero al chiuso, raggomitolato su me stesso in posizione fetale; sentii una fitta lacerante a una coscia, poi dolori e bruciori un po’ ovunque. Cercai di ripensare agli ultimi avvenimenti: l'ultima cosa che mi ricordavo era che stavamo trascinando via Abdul Samad, seguace del defunto Bin Laden, che avevamo appena catturato; io e altri due militari chiudevamo il gruppo…improvvisamente uno scoppio, una fiammata, quindi il buio. Provai ad alzarmi, ma mi accorsi che non potevo usare le mani perche erano legate; riuscii a mettermi in ginocchio, nonostante i dolori lancinanti che provavo ovunque, e infine, con uno sforzo bestiale, in piedi. Mi sembro di essere in una specie di grotta, senza apertura verso l'esterno ma chiusa da una pesante porta di legno con una finestrella a sbarre, posta ad altezza d'uomo; mi trascinai, perche camminavo a fatica, e guardai fuori: non vidi nessuno e non sentii nessun rumore. Evidentemente ero stato ferito dall'esplosione, poi i talebani mi avevano preso, ed eccomi qui; sentii un brivido nella schiena: non ero nelle mani di uomini che andavano tanto per il sottile.
$9.00 standard shipping within Australia
FREE standard shipping within Australia for orders over $100.00
Express & International shipping calculated at checkout
This title is printed to order. This book may have been self-published. If so, we cannot guarantee the quality of the content. In the main most books will have gone through the editing process however some may not. We therefore suggest that you be aware of this before ordering this book. If in doubt check either the author or publisher’s details as we are unable to accept any returns unless they are faulty. Please contact us if you have any questions.
Quando riaprii gli occhi, mi accorsi che ero al chiuso, raggomitolato su me stesso in posizione fetale; sentii una fitta lacerante a una coscia, poi dolori e bruciori un po’ ovunque. Cercai di ripensare agli ultimi avvenimenti: l'ultima cosa che mi ricordavo era che stavamo trascinando via Abdul Samad, seguace del defunto Bin Laden, che avevamo appena catturato; io e altri due militari chiudevamo il gruppo…improvvisamente uno scoppio, una fiammata, quindi il buio. Provai ad alzarmi, ma mi accorsi che non potevo usare le mani perche erano legate; riuscii a mettermi in ginocchio, nonostante i dolori lancinanti che provavo ovunque, e infine, con uno sforzo bestiale, in piedi. Mi sembro di essere in una specie di grotta, senza apertura verso l'esterno ma chiusa da una pesante porta di legno con una finestrella a sbarre, posta ad altezza d'uomo; mi trascinai, perche camminavo a fatica, e guardai fuori: non vidi nessuno e non sentii nessun rumore. Evidentemente ero stato ferito dall'esplosione, poi i talebani mi avevano preso, ed eccomi qui; sentii un brivido nella schiena: non ero nelle mani di uomini che andavano tanto per il sottile.